Che strano, a Modugno nessuno ne parla, eppure il pericolo dei monopattini elettrici aumenta, in un contesto sociale in cui si intensifica il suo uso, peraltro in un quadro giuridico non ancora sufficientemente regolamentato, mentre giorno dopo giorno sempre più persone ricorrono alle cure mediche in ospedale a seguito di incidenti.
Nel disegno di legge n.2140 che disciplina la circolazione dei monopattini elettrici approvato in Senato (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DDLPRES/0/1299878/index.html?part=ddlpres_ddlpres1-articolato_articolato1), in attesa di assegnazione in commissione alla Camera per la sua approvazione definitiva, l’Art. 1 comma 2 del testo approvato recita: “I comuni possono stabilire divieti o limitazioni alla circolazione dei monopattini elettrici nelle aree pedonali e nelle strade di cui al comma 1 sulla base di valutazioni di sicurezza per i pedoni e per gli utenti della strada, nonché sulla base delle caratteristiche geometriche, funzionali e di circolazione della strada medesima.”
Ora, dal momento che è ben chiaro l’orientamento del legislatore e che questi consente per legge la libertà ai sindaci di poter intervenire con misure più stringenti sull’uso dei monopattini elettrici, perchè Nicola Bonasia Sindaco di Modugno non intervenire sin da ora con un’ordinanza sindacale o una Delibera di Giunta comunale per la sicurezza nell’uso del monopattino elettrico, in linea con quello che è lo spirito della legge, per tutelare ancor più e meglio l’incolumità fisica dei più vulnerabili e cioè pedoni, conducenti e minori?